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Proseguono gli scontri in Ecuador

Il presidente accusa i dimostranti di voler un colpo di Stato nel Paese sudamericano

  • 25 giugno 2022, 07:36
  • 21 agosto 2023, 07:03
00:29

Notiziario 07.00 del 25.06.2022

RSI Info 25.06.2022, 09:36

  • keystone
Di: ATS/AFP/ANSA/Swing 

Gli indigeni che manifestano da una dozzina di giorni contro il costo della vita in Ecuador vogliono "perpetrare un colpo di Stato". Questa l'accusa lanciata dal presidente ecuadoriano Guillermo Lasso mentre nuovi scontri riprendono vicino al parlamento di Quito.

Lasso, che si è detto "aperto a un dialogo che permetta di raggiungere risultati concreti", alla televisione ha affermato: "Chiediamo alla comunità internazionale di mettere in guardia contro questo tentativo di destabilizzare la democrazia in Ecuador". Quasi 14'000 manifestanti indigeni sono mobilitati in tutto il Paese per protestare contro l'aumento del costo della vita e chiedono in particolare un calo dei prezzi del carburante.

Il bilancio delle violente proteste è finora di sei morti e decine di feriti, mentre Quito è in gran parte paralizzata e il suo accesso è bloccato da numerosi posti di blocco. Proseguono i violenti scontri con la polizia nei pressi del parlamento: al lancio di pietre e oggetti di ogni tipo, gli agenti hanno risposto con cannoni ad acqua e con gas lacrimogeni e granate sonore.

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