Le forze di sicurezza sudanesi hanno ucciso due persone durante le proteste svoltesi sabato contro il colpo di Stato militare avvenuto nel Paese africano. Migliaia di persone sono scese nelle strade di diverse città per chiedere un ritorno alla democrazia.
"Due manifestanti sono stati uccisi nella città di Omdurman dal consiglio militare golpista", ha asserito in un tweet il Comitato centrale indipendente dei medici del Sudan aggiungendo che uno è stato colpito alla testa mentre all'altro hanno sparato allo stomaco.
Già giovedì un manifestante era stato ucciso negli scontri tra i dimostranti ostili al golpe militare e i soldati avvenuti nella zona nord della capitale Khartoum. Pure questo decesso era stato reso noto da un gruppo di medici locali, che avevano accusato il Consiglio militare golpista di essere dietro questa morte.
In totale sono almeno undici le persone uccise dall'inizio delle proteste contro la presa di potere del generale Abdel Fattah al-Burhan, che lunedì ha deposto il Governo democraticamente eletto.