Decine di migliaia di persone sono scese in strada venerdì in Slovacchia per ricordare il giornalista Jan Kuciak, ucciso con la fidanzata nei giorni scorsi. Nella capitale Bratislava, il presidente Andrej Kiska ha chiesto alle 20’000 persone che si erano radunate di osservare un minuto di silenzio. Altri cortei si sono svolti in numerose altre località, come pure a Londra, Parigi e Bruxelles.
Una foto delle proteste di piazza avvenute in Slovacchia in ricordo del reporter assassinato
Nei cortei è apparsa la foto del reporter 27enne che indagava su infiltrazioni della 'ndrangheta in Slovacchia e sono stati gridati slogan come “Mafia fuori dalla mia nazione” o “Un attacco ai giornalisti è un attacco a tutti noi”. A Bratislava c'è stato un raduno di fronte al palazzo del Governo e sono state chieste le dimissioni del premier Robert Fico.
La coalizione nell’Esecutivo di quest’ultimo inizia intanto a traballare dopo l’ennesima fuga di un deputato, Igor Janckulik, in Consiglio nazionale. Per ora il primo ministro riesce a mantenere una stretta maggioranza, ma in Parlamento avrà appena 78 dei 150 deputati, vantaggio decisamente risicato.
ANSA/Reuters/AFP/EnCa