Facebook ha annunciato lunedì di aver sospeso alcune centinaia di applicazioni sulla sua piattaforma, nell'ambito dell'inchiesta avviata dopo lo scandalo di Cambridge Analytica (vedi correlati).
Dopo i primi accertamenti effettuati, era stato reso noto che la società britannica, coinvolta nella campagna presidenziale di Donald Trump del 2016, aveva sottratto le informazioni personali di oltre 87 milioni di utenti.
"Finora sono state analizzate migliaia di applicazioni e ne sono state sospese circa 200, in attesa di un'indagine completa per determinare se avessero acquisito in modo improprio i dati", ha comunicato Ime Archibong, vice presidente dell’azienda incaricato dei partenariati strategici.
ATS/AFP/YR