Per il futuro dell’Ucraina il presidente russo Vladimir Putin ha lanciato l’idea di una “amministrazione transitoria” sotto l’egida dell’ONU, al fine di organizzare elezioni presidenziali “democratiche” nel Paese e negoziare poi un accordo di pace con le nuove autorità.
“Potremmo ovviamente discutere con gli Stati Uniti, anche con i Paesi europei e, naturalmente, con i nostri partner e amici, sotto la supervisione delle Nazioni Unite, la possibilità di istituire un’amministrazione transitoria in Ucraina”, ha dichiarato Putin durante un viaggio a Murmansk, dove ha incontrato i militari del sottomarino nucleare Arkhangelsk.
Nell’occasione, come riporta l’agenzia Tass, Putin ha parlato anche dell’economia e delle finanze della Russia, definendole stabili e soddisfacenti. Il leader del Cremlino ha affermato che la crescita economica del Paese è al 4,1%.
Frattanto al vertice di Parigi di ieri, giovedì, i Paesi che sostengono Kiev hanno deciso all’unanimità di continuare a fare leva sulle sanzioni contro Mosca per spingere il presidente Putin a trattare il cessate il fuoco in Ucraina. Solo Regno Unito e Francia si sono invece dichiarati disposti a inviare truppe sul terreno come garanzia di sicurezza.
Notiziario 06.00 del 28.03.2025
RSI Info 28.03.2025, 07:45
Contenuto audio