Per proteggere le forze americane impegnate nella lotta agli jihadisti in Iraq, gli Stati Uniti hanno bombardato postazioni dei guerriglieri filoiraniani al confine con la Siria. Il Pentagono precisa che i raid, che hanno colpito anche basi di Hezbollah, sono stati autorizzati per la seconda volta dal presidente Joe Biden.
Fonti locali menzionano la morte di almeno 5 combattenti e il ferimento di diversi altri. Secondo l'agenzia che fa capo al Governo di Damasco, sul suo territorio ci sarebbero state anche vittime civili, compreso un bambino.
La coalizione internazionale attiva in Iraq contro lo Stato islamico comprende attualmente circa 2mila 500 soldati americani.
AFP/ATS/notiziari