In Italia da oggi (mercoledì) si può fare domanda per ottenere il reddito di cittadinanza ma le Poste temono lunghe code agli sportelli e suggeriscono di presentarsi a scaglioni, in ordine alfabetico.
A maggio dovrebbero arrivare i primi pagamenti per le fasce povere della popolazione. Il beneficio per una persona sola ha un tetto massimo di 780 euro, di cui 280 sono un contributo mensile per l'affitto. Per le famiglie, il beneficio sale fino a 1'330 euro. Al momento, con la card, però, si potranno acquistare solo i beni alimentari, pagare le bollette di luce e gas e fare spese in farmacie con lo sconto del 5%, così come previsto per la vecchia carta acquisti.
Secondo le stime giallo-verdi, a poter usufruire del nuovo sostegno contro povertà e disoccupazione, saranno 1,3 milioni di famiglie ma per l'Istat, nei fatti, nel 47,9% dei casi la card andrà ai single. E su una platea di circa 2,7 milioni di individui, circa un terzo avrà l'obbligo di sottoscrivere il Patto per il lavoro, impegnandosi con lo Stato a cercare e ad accettare un lavoro.
Su molti aspetti della misura, voluta dal Movimento 5 Stelle, regna ancora l’incertezza: mancano ancora i consulenti che dovrebbero aiutare i beneficiari a trovare un impiego. Proposti dal ministro Di Maio, dovrebbero entrare in campo tra qualche mese ma le Regioni, tra l'altro, evocano il "rischio caos" proprio per l'arrivo nei centri per l'impiego dei 4'500 cosiddetti "navigator". Tra i tanti, il "governatore" leghista Luca Zaia, presidente del Veneto, ha lanciato un monito: "Noi non faremo i guastafeste. Certo è che, se qualcosa non va, abbiamo l’obbligo di denunciarlo, onde evitare che le Regioni diventino il capro espiatorio".
ATS/M. Ang.
RG delle 12.30 del 6 marzo 2019; il servizio di Claudio Bustaffa
RSI Info 06.03.2019, 13:34
Italia, il reddito di cittadinanza è realtà
Telegiornale 06.03.2019, 21:00