La Camera dei Comuni ha dato il via libera mercoledì sera alla proposta di legge attuativa del cosiddetto “piano Ruanda bis” per il contestato trasferimento a pagamento nel Paese africano di quote di richiedenti asilo sbarcati illegalmente nel Regno Unito.
Il provvedimento è stato approvato con 320 voti a favore e 276 contrari. Il premier conservatore Rishi Sunak - con qualche concessione - ha domato una ribellione degli esponenti dell’ala destra dei Tories, evitando una sconfitta dalle conseguenze potenzialmente catastrofiche per il suo Governo.
Figure di spicco come la ex ministra dell’interno Suella Braverman avevano proposto una stretta ulteriore, che avrebbe messo Londra in contrasto anche con la Convenzione europea dei diritti dell’uomo. Una trentina di voti contrati fra i deputati conservatori, in aggiunta a quelli dell’opposizione, avrebbero portato alla bocciatura del progetto. A conti fatti, però, solo in 11 si sono distanziati dalla linea di Sunak.
Prima dell’attuazione manca solo il passaggio alla Camera dei Lord. Un primo “piano Ruanda” era stato dichiarato illegale dalla corte suprema britannica.
Notiziario delle 23:00 del 17.01.2024
Notiziario 17.01.2024, 23:30