Un tribunale della Georgia ha condannato venerdì l'ex presidente Mikheil Saakashvili in contumacia a tre anni di carcere per aver abusato dei suoi poteri nel graziare quattro poliziotti condannati per l'omicidio di un banchiere.
Saakashvili, che è stato presidente dal 2004 al 2013, ha lasciato il paese al termine della sua presidenza per trasferirsi in Ucraina, dove è stato nominato governatore della regione di Odessa. Si è però dimesso da questa carica nel 2016. Da allora ha duramente criticato il presidente Petro Poroshenko e per questo lo scorso anno il leader ucraino ha privato Saakashvili della cittadinanza ucraina mentre era all'estero.
Saakashvili, che al momento è di fatto apolide, avendo rinunciato alla cittadinanza georgiana, è tornato in Ucraina a settembre e ha guidato una serie di proteste contro il Governo, che gli sono costate vari giorni di carcere. La Georgia ha chiesto l'estradizione di Saakashvili ma l'Ucraina sinora non ha acconsentito.
ATS/Reuters/AP/EnCa