Il ritorno alla scacchiera della leggenda Garry Kasparov, dopo 12 anni di assenza, si è rivelato alquanto tormentato. Il 54enne russo, durante un torneo negli Stati Uniti si è imposto in poche partite e ha mostrato che i 15 anni da campione mondiale (1985-2000) sembrano lontanissimi.
Kasparov ha infatti terminato solo all’ottavo posto nel torneo Rapid and Blitz di S. Louis (USA) al quale erano iscritti una decina di concorrenti tra i quali quattro dei migliori dieci scacchisti al mondo. Il torneo è andato all'armeno Levon Aronian.
Secondo gli esperti, che hanno seguito gli incontri, colui che era stato soprannominato “l’orco di Baku” per la sua voglia di vincere e di imporre la sua pressione psicologica sugli avversari, è stato tradito proprio dal mentale, dalle sue incertezze, dalla sua lentezza nel gioco ma anche dal tipo stesso di torneo in cui è chiesta velocità di esecuzione e massima concentrazione.
ATS/AFP/Swing