La polizia in tenuta antisommossa ha disperso i manifestanti antigovernativi ad Algeri, nei pressi della posta centrale ed è intervenuta anche nel tunnel di accesso all'Ateneo della capitale. Lo riferiscono alcuni media locali, mentre gli attivisti postano sui social le immagini degli interventi degli agenti, che hanno compiuto anche arresti dopo aver impiegato cannoni ad acqua e gas lacrimogeni. Le forze di sicurezza sono riuscite a bloccare una frangia di manifestanti, che tentava di marciare verso il palazzo del Governo.
Imponenti manifestazioni sono in corso anche nelle altre principali città del paese.
"Bensalah vattene": è lo slogan che viene scandito dagli studenti, scesi in piazza ancora martedì per chiedere "la fine del regime" dopo la notizia della nomina di Abdelkader Bensalah a capo di Stato ad interim dal Parlamento.
Nel frattempo Bensalah, si è rivolto al popolo con un discorso televisivo. Si è detto determinato a organizzare elezioni presidenziali entro 90 giorni.
Intanto il direttore dell'agenzia di stampa France Presse Aymeric Vincenot è stato espulso in serata dalle autorità algerine. Da Parigi la direzione generale dell'AFP ha protestato per una decisione che, si afferma, impedisce una copertura adeguata, rigorosa e esaustiva degli avvenimenti storici che accadono in queste settimane in Algeria.
La scorsa settimana, cedendo alla pressione popolare, si era dimesso il presidente 82enne Abdelaziz Bouteflika, restato al potere oltre un ventennio, di cui gli ultimi anni passati su una sedia a rotelle e con difficoltà di parola.
ATS/M. Ang.