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Scontro tra poteri in Polonia

La presidente della Corte suprema si rifiuta di lasciare il proprio posto sulla base di una contestata riforma

  • 5 luglio 2018, 01:52
  • 23 novembre, 00:59
00:29

Notiziario 22.00 del 04.07.2018: proteste in Polonia

RSI Info 05.07.2018, 00:48

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Il conflitto che oppone potere politico a potere giudiziario si è ulteriormente inasprito mercoledì in Polonia: sostenuta dai colleghi e dai simpatizzanti, la presidente della Corte suprema ha occupato e difeso il suo posto, che avrebbe dovuto lasciare per raggiunti limiti d’età, mentre il premier Mateusz Morawiecki ha accusato l’istituzione di essere un covo di ex comunisti, autori di sentenze vergognose.

Acclamata da una folla di partigiani, tra cui l'ex presidente e Nobel per la pace Lech Walesa, Malgorzata Gersdorf ha partecipato a una riunione del collegio confermando il suo rifiuto di andare in pensione sulla base di una controversa riforma, criticata anche dall’Unione Europea.

La magistrata ha spiegato che la Costituzione fissa a sei anni la durata del suo mandato ed è prioritaria rispetto alla legge stando alla quale i membri della Corte devono lasciare al compimento del 65mo anno.

Se applicata, la normativa costringerà all’acquiescenza 27 giudici, una vera e propria purga, secondo gli interessati.

AFP/MarGù

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