Le sanzioni previste dalla Commissione europea nei confronti della Polonia in seguito a una contestata riforma del sistema giudiziario, che sarebbe contraria alla separazione dei poteri, ha ricevuto l'appoggio del Parlamento europeo.
La procedura avviata in dicembre potrebbe portare la Polonia a perdere alcuni dei suoi diritti all'interno dell'UE, tra i quali il voto in seno al Consiglio, se non dovesse piegarsi alle richieste di Bruxelles entro il 20 marzo.
La possibilità che Varsavia perda il suo diritto di voto resta comunque remota, dato che sarebbe necessaria l'unanimità di tutti gli altri membri dell'UE.
Reuters/sf