Il Parlamento austriaco ha approvato lunedì la mozione di sfiducia presentata dal partito "Jetzt" (Ora) nei confronti del Governo del cancelliere conservatore, Sebastian Kurz (ÖVP). Come annunciato nel dibattito che ha preceduto il voto, i socialdemocratici hanno votato per la sfiducia con l'estrema destra dell'FPÖ, che fino alla scorsa settimana sosteneva Kurz.
RG 18.30 del 27.05.2019 La corrispondenza di Stefano Grazioli
RSI Info 27.05.2019, 20:44
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La coalizione — al potere dalle elezioni del 2017 — era esplosa in seguito alla diffusione di un video compromettente per l’ex uomo forte della FPÖ, Heinz-Christian Strache. Il leader della destra nazionalista era stato ripreso a Ibiza nel 2017 mentre prometteva contratti pubblici in cambio del sostegno di quella che riteneva essere la nipote di un oligarca russo.
La batosta è arrivata malgrado il successo dei conservatori alle elezioni europee di questo fine settimana. Le formazioni alla sinistra e alla destra dei democristiani del premier, insieme, hanno infine avuto la maggioranza e fatto cadere l'Esecutivo. Kurz è poi stato incolpato di avere sfruttato le accuse di corruzione contro l'ex vice cancelliere Heinz-Christian Strache per indire elezioni anticipate ed escludere dal Governo i ministri del dell'FPÖ, per prendere il controllo assoluto dell'Esecutivo.
Il momento del voto nel Parlamento austriaco, a Vienna, sotto gli occhi di Sebastian Kurz
RSI Info 27.05.2019, 21:02
Secondo la Costituzione austriaca, il presidente Alexander Van der Bellen dovrà nominare un Governo tecnico che porti il paese alle elezioni, che dovrebbero avere luogo a settembre.