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Secondo mandato per Ursula von der Leyen

La presidente uscente della Commissione europea riconfermata con 401 voti - Nel suo discorso ha promesso una guida forte per l’UE, il green deal e controlli alle frontiere

  • 18 luglio, 14:21
  • 18 luglio, 14:25
Ursula von der Leyen durante il suo discorso davanti all'Eurocamera

Ursula von der Leyen durante il suo discorso davanti all'Eurocamera giovedì

  • Keystone
Di: AP/RSI Info 

Ursula von der Leyen guiderà la Commissione europea per un altro mandato quinquennale. Il Parlamento di Strasburgo l’ha rieletta giovedì con 401 voti, 40 in più del quorum richiesto. I contrari sono stati 284, gli astenuti 15. Fratelli d’Italia, che aveva fin qui tenuto coperte le proprie carte, ha votato contro di lei.

Rivolgendosi all’assemblea prima del voto, la 65enne von der Leyen ha promesso di essere una guida forte per l’Europa in un periodo di crisi e polarizzazione. “Non permetterò mai che la polarizzazione estrema delle nostre società divenga un fatto acquisito. Non accetterò mai che demagoghi ed estremisti distruggano il nostro stile di vita europeo. E oggi sono qui pronta a guidare la lotta con tutte le forze democratiche di questo Parlamento”, ha dichiarato von der Leyen.

In un discorso che ha cercato di raccogliere il sostegno di tutto lo spettro politico, l’ex ministra tedesca si è impegnata a rafforzare l’economia dell’UE, le sue agenzie di polizia e di frontiera, ad affrontare la migrazione e a perseguire politiche di lotta al cambiamento climatico (il cosiddetto green deal), aiutando anche gli agricoltori che hanno inscenato proteste contro quella che definiscono una burocrazia soffocante e le norme ambientali dell’UE.

L’esponente del PPE ha anche criticato il primo ministro ungherese Viktor Orbán e la sua recente visita in Russia, poco dopo che il suo Paese ha assunto la presidenza semestrale di turno dell’UE. “Questa cosiddetta missione di pace non è altro che una missione di riappacificazione”, ha dichiarato la von der Leyen, assicurando che l’Europa rimarrà al fianco dell’Ucraina.

La sua rielezione non era affatto scontata, malgrado i partiti che le avevano assicurato il sostegno sulla carta fossero sufficienti ad assicurarle la maggioranza. Si temevano infatti i cosiddetti “franchi tiratori” anche fra i legislatori del suo stesso gruppo politico. Il voto segreto al Parlamento, che conta 720 seggi, arrivava sulla scia dei notevoli progressi ottenuti dall’estrema destra nelle elezioni del mese scorso per l’Eurocamera.

Oltre a von der Leyen, il Parlamento ha riconfermato martedì anche la propria presidente, la maltese Roberta Metsola.

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