Le crescenti tensioni in Ucraina induce la Germania a ritirare il proprio personale diplomatico dall'ambasciata di Kiev, probabilmente già da domani, lunedì. Stando a quanto riportato dal quotidiano tedesco Bild, un piano simile starebbe per essere avviato anche da Washington anche se al momento gli Stati Uniti si limitano a sconsigliare l'Ucraina quale destinazione per i cittadini americani, sempre sullo sfondo del timore di un attacco russo.
E nella crisi tra Kiev e Mosca si innestano pure le dimissioni, sempre in Germania, del capo della Marina militare. Controverse le dichiarazioni del vice-ammiraglio Achim Kay Schönbach, schieratosi a sostegno della Russia nel braccio di ferro con l'Occidente. Il ministero della Difesa di Berlino ha quindi esortato l’alto graduato a farsi da parte immediatamente.
RG 12.30 del 23.01.2022 - Operazione militare in vista? L'opinione dell'analista dell'Istituto affari internazionali Vincenzo Camporini
RSI Info 23.01.2022, 13:23
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La crisi tra Russia e Ucraina tiene col fiato sospeso le diplomazie di vari Paesi. Dopo i sospetti lanciati da Londra sul tentativo russo di insediare a Kiev un Governo favorevole al Cremlino, Mosca smentisce e parla di "assurdità". Ipotesi accolta invece con serietà dalla Casa Bianca, che l'ha definita "preoccupante".
Intanto dagli Stati Uniti sono giunte a Kiev 90 tonnellate di materiale bellico, destinato all'Esercito dell’ex repubblica sovietica in caso di aggressione da parte delle truppe russe ammassate al confine orientale del Paese. Rifiutandosi, invece, di fornire armi all'Ucraina la Germania "incoraggia Putin". Ne è convinto il ministro degli esteri di Kiev Dmytro Kuleba, che attacca Berlino in un momento in cui gli appelli dell'Ucraina agli alleati Occidentali per rafforzare le sue capacità di difesa hanno ottenuto risposte diverse.
Colloqui “formato Normandia” martedì prossimo
Sulla questione consiglieri politici di Russia, Ucraina, Francia e Germania terranno martedì prossimo 25 gennaio a Parigi colloqui "in formato Normandia" sull'Ucraina orientale.
Una fonte presidenziale russa, riferisce la Tass, ha precisato che per Mosca parteciperà il vice capo di stato maggiore dell'ufficio esecutivo presidenziale Dmitry Kozak. Il 6 gennaio, Kozak, ricorda la Tass, ha tenuto colloqui con i suoi omologhi del Normandy Format: il consigliere di politica estera del cancelliere tedesco Jens Plotner e il consigliere diplomatico del presidente francese Emmanuel Bonne, che era stato invitato a Mosca. Kozak ha detto ai giornalisti che le parti "hanno concordato ulteriori contatti, inclusa la partecipazione della leadership ucraina in modo da porre fine al conflitto e alle tensioni il prima possibile".
L'espressione Formato Normandia risale al 2014, quando i rappresentanti di questi quattro paesi si incontrarono informalmente durante le celebrazioni del D-Day in Normandia per tentare di risolvere il conflitto nel Donbass.
RG 12.30 del 23.01.2022 - Sempre alta la tensione sull'Ucraina, la diretta di Chiara Savi
RSI Info 23.01.2022, 14:05
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Notiziario 08.00 del 23.01.2022
RSI Info 23.01.2022, 10:24
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