Numerosi siti del governo ucraino hanno subito nella notte tra giovedì e venerdì un attacco informatico su larga scala. Un rappresentante del Ministero ucraino degli affari esteri ritiene azzardato formulare delle ipotesi sugli autori del gesto, ricorda tuttavia le accresciute tensioni tra Kiev e Mosca, in passato già caratterizzate da cyberattacchi.
Vari siti ufficiali fra cui quello di alcuni ministeri, quello dedicato alle situazioni d’emergenza e quello del gabinetto dei ministri sono temporaneamente inaccessibili. Gli utenti del web, al posto dei contenuti abituali, vi hanno infatti trovato un messaggio in ucraino, russo e polacco: “Ucraini! Abbiamo tutti i vostri dati personali, abbiate paura e attendetevi il peggio. Questo vale per il vostro passato, il vostro presente e il vostro futuro”. L'intelligence ucraina, però, non constata al momento alcuna fuga di dati.
Gli Stati Uniti hanno annunciato giovedì che la minaccia di un’invasione russa in Ucraina è elevata. Dal canto suo, la Russia ha dichiarato che il suo intento di dissuadere la NATO dall’espandersi verso est, mediante l’integrazione dell’Ucraina, ha condotto a un vicolo cieco e che quindi ne trarrà le sue conclusioni.