Park Geun-hye, ex presidente sudcoreana, dovrà scontare 24 anni di carcere. Venerdì è stata infatti riconosciuta colpevole di abuso di potere e coercizione dalla Corte centrale di Seul durante il primo grado del processo avviatosi dopo lo scandalo di corruzione costatole prima l'impeachment a marzo 2017 e subito dopo l'arresto.
Notiziario 11.00 - La lettura della sentenza di condanna
RSI Info 06.04.2018, 13:14
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Park, 66 anni, prima donna alla carica istituzionale più alta della nazione, doveva rispondere di 18 capi d'accusa tra cui corruzione, coercizione, abuso di potere e diffusione di segreti di Stato. L’esponente politica aveva costretto aziende nazionali a versare circa 72 milioni di franchi a due fondazioni controllate da un’amica, Choi Soon-sil.
La sua caduta, in quanto rappresentante delle formazioni conservatrici, aveva in un primo momento scatenato immense manifestazioni di protesta nella Corea del Sud, per poi permettere l’elezione di Moon-Jae in, politico di centro-sinistra che ha contribuito al riavvicinamento tra le due Coree.
ANSA/AFP/Reuters/EnCa