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Simone Billi dopo Antonio Razzi

Intervista al 32enne toscano abitante a Wettingen eletto alla Camera quale rappresentante degli italiani all'estero

  • 30 marzo 2018, 00:43
  • 23 novembre, 02:01
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Simone Billi, dalla Svizzera al Parlamento italiano

Telegiornale 29.03.2018, 22:00

La scorsa legislatura gli italiani in Svizzera avevano tre propri rappresentati: Claudio Micheloni al Senato (PD), Gianni Farina (PD) e Alessio Tacconi (prima Lega e poi PD) alla Camera. Inoltre c'era anche il notissimo Antonio Razzi, residente ad Emmenbrücke, che Forza Italia non ha candidato alle ultime politiche dopo aver conquistato un'elezione all'estero e una in patria. Una pattuglia che lo scorso 4 marzo scorso si è decisamente ristretta. A conquistare il seggio a Roma è stato il solo Simone Billi, un 32enne ingegnere, nato a Firenze, da 6 anni trapiantato a Wettingen per lavorare in una multinazionale del settore energetico. È diventato deputato, eletto per il centro-destra sulla lista della Lega.

In questi giorni sta svolgendo il suo apprendistato alla Camera. La RSI lo ha seguito in uno dei suoi primi giorni nelle stanze della politica di cui deve assimilare meccanismi e formalità. Nella capitale, oltre a difendere le posizioni del movimento di Matteo Salvini e gli interessi degli italiani emigrati, intende farsi portabandiera anche dei temi a cavallo del confine tra i due paesi ai quali è legato: dall’accordo fiscale al problema dei frontalieri.

Diem/TG

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