Il tema della crisi nordcoreana e l’interscambio commerciale hanno dominato gli incontri a Pechino fra Donald Trump e l’omologo cinese Xi Jinping.
Il presidente statunitense ha chiesto alla Cina maggiore pressione sul regime di Pyongyang per indurre la Corea del Nord a miti consigli riguardo al suo programma atomico e alle sue minacce di scatenare un conflitto. Da parte sua Xi Jinping crede che tra Cina e Stati Uniti "la collaborazione sia l'unica via possibile".
Sul versante economico, alla presenza dei due capi di Stato, rappresentanti del commercio e dell’industria dei due paesi hanno firmato decine di contratti o promesse di contratto per una valore stimato a 250 miliardi di dollari. Ad esempio la Boeing ha ottenuto ordinazioni per 37 miliardi, la General Electric per 3,5 miliardi. La bilancia commerciale è nettamente a favore della Cina, da dove Trump partirà venerdì a destinazione del Vietnam.
ansa/afp/mas