E’ stato usato gas sarin o un agente a lui simile nell’attacco avvenuto il 4 aprile scorso a Khan Sheikun, costato la vita a 87 persone. Sono le conclusioni raggiunte dagli esperti dell’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (OPAC) dopo aver raccolto dati e testimonianze sul terreno. Conclusioni che erano già state presentate dalla Turchia.
LA VIDEOSCHEDA — Siria, la situazione internazionale dopo i bombardamenti
RSI Info 07.04.2017, 15:56
Il raid chimico è il secondo più letale dopo quello perpetrato il 21 agosto 2013 a Ghuta in cui perirono 1'400 persone (il bilancio varia a dipendenza delle fonti) e che ebbe come conseguenza proprio l’intervento dell’OPAC. L’ente, premiato con il Nobel per la Pace in quell’anno, ebbe il permesso di distruggere il 99% dell’arsenale di Assad. Il regime del rais ora è nuovamente sotto accusa, ritenuto da Stati Uniti e molti paesi europei il responsabile di questa nuova carneficina.
Reuters/AlesS