"Il sistema Dublino non funziona più e perciò è necessario apportare delle modifiche". Si è espresso così il presidente della Commissione europea Jean-Claude Junker, mercoledì nel corso di una riunione a Parigi sulla crisi migratoria. Il testo chiave sulle norme europee in materia di asilo stabilisce che il compito di analizzare le richieste spetta al primo paese in cui arrivano i rifugiati. Questo insieme di norme è contestato da un numero sempre maggiore di stati membri, che puntualmente decidono di non applicarlo.
Junker, ritornando sui temi discussi durante l'incontro di domenica a Bruxelles, ha giudicato inaccettabile il fatto che alcuni stati europei non comunichino fra loro: "Ho l'impressione che a volte i telespettatori siano più informati delle autorità, questo accade perché non c'è comunicazione".
In aggiunta a ciò, il politico lussemburghese ha difeso l'idea di un accordo con la Turchia, per evitare che un'ulteriore ondata di profughi si riversi in Europa.
ATS/CaL