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Skripal, nuove accuse russe

L'ambasciatore di Mosca all'UE ritiene che la sostanza usata per avvelenare l'ex spia sia di produzione inglese

  • 18 marzo 2018, 14:39
  • 23 novembre, 02:10
L'ex spia avvelenata con una sostanza tossica "di origine inglese"

L'ex spia avvelenata con una sostanza tossica "di origine inglese"

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L'agente nervino utilizzato a Salisbury contro l'ex spia russa Serghei Skripal e la figlia Yulia proveniva da un laboratorio in Gran Bretagna. Lo sostiene in un'intervista alla BBC l'ambasciatore russo all’UE Vladimir Chizhov.

Il diplomatico ha ribadito che la Russia "non ha nulla a che vedere" con l'avvelenamento. Aggiungendo che “l'agente nervino era conservato presso Porton Down, la più grande struttura militare britannica nella ricerca sulle armi chimiche", a 12 chilometri da Salisbury.

Immediata la replica di Londra alle accuse di Chizhov. Il ministro degli esteri Boris Johnson ha definito le dichiarazioni "ridicole" sottolineando che "un paese che sa di essere innocente non risponde così".

ATS/ANSA/Swing

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