L’ex ministro degli esteri e diplomatico liberale Ivan Korcok ha chiuso in testa con il 42,5% dei voti il primo turno delle elezioni presidenziali slovacche. Quello comunicato domenica dalla commissione elettorale è un risultato a sorpresa, perché i sondaggi davano in testa Peter Pellegrini, il socialdemocratico oggi presidente del Parlamento, che si è dovuto accontentare invece del 37%. Solo poco più della metà degli aventi diritto si è recato alle urne. Sarà decisivo il ballottaggio del 6 aprile.
La posta in gioco - anche se la funzione di capo dello Stato è soprattutto protocollare - è il bilanciamento dei poteri nel Paese fra la corrente filo-occidentale e propensa ad appoggiare l’Ucraina, rappresentata da Korcok e fin qui dalla presidente uscente Zuzana Caputova, e quella che vuole indurre Kiev a negoziare con Mosca e fermare gli aiuti militari, la cui figura di spicco è il premier Robert Fico. Pellegrini è vicino a quest’ultimo.
Sul conflitto anche la popolazione è spaccata. Al terzo posto è giunto con l’11,7% un nazionalista pro-russo, Stefan Harabin.
Slovacchia, torna Robert Fico
Telegiornale 01.10.2023, 20:27
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Notiziario 24.03.2024, 10:00
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