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Soldati nordcoreani passano la frontiera

Militi di Pyongyang sconfinano nella Corea del Sud prima di fare dietrofront dopo esser stati respinti dal fuoco di Seul. Altri restano uccisi nell’esplosione di mine che stavano piazzando

  • 18 giugno, 08:07
  • 18 giugno, 09:01
I militari di Pyongyang entrati in territorio sudcoreano

I militari di Pyongyang che sono entrati in territorio sudcoreano sono stati respinti dal fuoco dei soldati di Seul

  • Keystone
Di: AFP/RSI Info

Mentre oggi, martedì, il leader russo Vladimir Putin arrivava nella Corea del Nord, durante la notte decine di soldati nordcoreani hanno attraversato il confine con la Corea del Sud prima di ritirarsi sotto il fuoco di avvertimento sudcoreano, ha dichiarato martedì lo Stato Maggiore sudcoreano.

Altri soldati nordcoreani sono rimasti feriti in un altro incidente, quando sono esplose delle mine vicino al confine. Secondo un funzionario dello Stato Maggiore sudcoreano, i soldati stavano effettuando lavori di bonifica e di posa di mine lungo il confine, ma “hanno subito numerose perdite a causa di ripetute esplosioni durante il loro lavoro”.

Ciononostante, i militari nordcoreani “sembrano continuare sconsideratamente le loro operazioni”, ha aggiunto il funzionario.

Una zona demilitarizzata (DMZ) di 4 km e lunga 250 chilometri lungo il 38esimo parallelo separa i due Stati nemici dal 1953. Le parti nordcoreane e sudcoreane della DMZ sono pesantemente fortificate, ma la linea di demarcazione stessa, situata al centro della zona, è segnata solo da semplici cartelli.  

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