Le autorità in Belgio sono ancora alla ricerca di "diversi sospetti terroristi". Lo ha dichiarato Eric Van del Sypt, portavoce della Procura federale, dopo le perquisizioni e gli arresti avvenuti nel nord della Francia e a Bruxelles.
"Crediamo che si sentano braccati e crediamo che possa essere possibile una reazione come quella del 22 marzo 2016, quando alcuni kamikaze hanno compiuto un doppio attacco alla capitale belga", ha aggiunto.
Due fratelli "radicalizzati", il 40enne Akim Saouti e il 37enne Khalid Saouti, sono stati arrestati insieme ad altre due persone martedì notte a Anderlecht, mentre un quinto sospetto è stato fermato nei pressi di Lille.
I due sono stati accusati di "partecipazione alle attività di un gruppo terroristico" e detenuti in carcere preventivo. La famiglia Saouti è già nota ai servizi d’inchiesta criminale e antiterrorista belgi. Said Sauoti, ex leader del gruppo motociclistico "Kamikaze Riders", era già stato condannato per appartenenza a un gruppo terroristico, reclutamento di militanti alla jihad e apologia delll’IS.
AFP/ATS/AnP