Si è conclusa domenica pomeriggio con una foto di tutti i leader dei partiti alleati alla Lega in Europa sventolanti le bandiere degli Stati rappresentati, la manifestazione “Free Europe” organizzata a Firenze dal gruppo “Identità e democrazia”. Con loro, Matteo Salvini, segretario appunto della Lega e padrone di casa italiano alla Fortezza da Basso che ha ospitato la manifestazione per circa due ore e mezza. “Siamo qui per dare la nostra idea di Europa - ha detto Marco Zanni, europarlamentare della Lega e presidente del gruppo Identità e Democrazia (ID) - un’Europa fatta di cittadini liberi e non di burocrati, un’Europa che rappresenti i nostri territori e le nostre persone”. E ha concluso: “C’è chi ci chiama euroscettici ma noi siamo gli unici che lavorano per salvare l’Europa e non quella che centralizza e che soffoca le nostre identità, ma fatta di libertà”.
Interventi in video dei leader dei gruppi sovranisti
In un video messaggio inviato dalla leader di “Rassemblement National” Marine Le Pen, quest’ultima afferma che “la Commissione europea agisce contro i nostri popoli, contro le nostre libertà. Questa nebbia tecnocratica che è diventata l’Unione europea non riconosce gli uomini come ricchi eredi di una storia come degli attori di un progresso sociale e ambientale, ma come merci, come consumatori intercambiabili, senza radici e senza frontiere. Un vero modello di annientamento dell’identità dei popoli il cui carburante si chiama immigrazione”.
“La vittoria in Olanda sia l’inizio della vittoria in tutta Europa e non c’è momento e luogo migliore per affermarlo se non Firenze, culla del Rinascimento, la città della rinascita dell’Europa”. Così Geert Wilders, leader del Partito per la libertà e vincitore delle ultime elezioni in Olanda, ha riferito nel video messaggio inviato a Firenze.
“Oggi - ha detto chiudendo l’incontro Matteo Salvini - non c’è un’alleanza politica e partitica ma un sentimento di amicizia: su questo palco si sono alternati leader che come in una storia d’amore e professionale, conoscono alti e bassi. È accaduto in Francia, in Olanda, in Italia. Ma Identità e democrazia c’è e sarà determinante in Europa perché nessuno ha mai abbandonato un amico momentaneamente in difficoltà, troppo facile allearsi solo con chi vince”.
La risposta indiretta di Bruxelles
“Quando andremo alle elezioni a giugno, ai cittadini dobbiamo proporre una scelta pro-europeista che va avanti per i cinque anni che vengono. Io sono ottimista”. Così si è espressa da parte sua la presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola che ha
risposto a Caserta, in Campania, ad una domanda dei cronisti sul raduno sovranista di Firenze. “Il mio mandato è iniziato circa due anni fa, e da allora non c’è stato un giorno in cui non mi sia impegnata ad avvicinare il Parlamento Europeo ai cittadini, uscendo dalla bolla di Bruxelles e Strasburgo”, aveva detto poco prima Metsola, nel corso del suo intervento in Consiglio comunale dopo
l’inaugurazione di una targa dedicata a Ernesto Rossi, uno degli autori del Manifesto di Ventotene sull’unità dell’Europa.
RG 12.30 del 03.12.2023 - Il servizio di Anna Valenti
RSI Info 03.12.2023, 16:19
Contenuto audio