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Spagna, squadra svizzera con cani da ricerca torna a casa

Ha terminato una missione di tre giorni segnalando la presenza di corpi senza vita ancora sepolti dopo le inondazioni

  • 3 ore fa
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Un'immagine d'archivio di un cane Redog e del suo conduttore durante un'esercitazione

  • Keystone
Di: ATS/ludoC 

La squadra inviata in Spagna dall’organizzazione svizzera di cani da soccorso Redog è rientrata in Svizzera domenica, al termine di tre giorni di ricerca intensiva di persone disperse. La missione è stata avviata in seguito alle inondazioni che hanno colpito Valencia.

All’operazione hanno partecipato tre cani da ricerca accompagnati dai loro conduttori, un capo intervento e uno specialista di localizzazione tecnica dotato di telecamere di ricerca.

Hanno segnalato la presenza di persone sepolte in quattro punti, ha dichiarato domenica la portavoce di Redog, Dagmar Wurzbacher, all’agenzia di stampa Keystone-ATS. Le autorità spagnole competenti hanno poi preso il controllo.

Sul posto sono arrivate anche squadre di cani da ricerca di altre organizzazioni, con cui Redog aveva collaborato. Provenivano da Friburgo in Brisgovia (Germania) e dai Paesi Bassi.

30:35

Cani da macerie

RSI Info 15.09.2023, 10:15

Persone ancora disperse

Redog è intervenuto su invito delle autorità locali della regione di Valencia. A tre settimane dalle devastanti piogge, frane e inondazioni, secondo le ultime notizie, sette persone risultano ancora disperse.

Quasi 190’000 persone in un’area di oltre 156 chilometri quadrati sono state direttamente colpite dalle inondazioni che hanno colpito la regione per tre giorni. Almeno 229 persone hanno perso la vita durante questi eventi. Si tratta delle inondazioni più letali della storia moderna della Spagna.

Ci sono state vittime anche nelle regioni vicine di Castilla-La Mancha e Andalusia. In alcuni luoghi, in poche ore è caduta tanta pioggia quanta ne era caduta in un anno intero.

Il disastro ha causato molto malcontento a causa della lentezza dei servizi di emergenza. Il 9 novembre, una settimana e mezzo dopo il maltempo, 130’000 persone sono scese in piazza nel capoluogo regionale, Valencia, per chiedere le dimissioni del presidente della regione, Carlos Mazón. Giovedì, Mazón ha licenziato il suo ministro per le emergenze, Salomé Pradas.

02:27

Valencia, coltivazioni di agrumi compromesse

Telegiornale 21.11.2024, 12:30

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