La centrale nucleare di Zaporizhzhia è stata completamente scollegata dalla rete elettrica e sta per essere chiusa. "È stato deciso di mettere il reattore numero 6 nello stato freddo, quello più sicuro ", ha annunciato domenica Energoatom, l'autorità nucleare ucraina, sul proprio canale Telegram. L'impianto nucleare è sotto tiro incrociato da settimane. La Russia e l'Ucraina si accusano a vicenda per l'escalation della situazione.
Secondo Energoatom, la centrale di Zaporizhzhia stava già operando in "modalità isola" da tre giorni, produceva cioè elettricità solo per il proprio approvvigionamento, perché tutte le linee che la collegavano alla rete elettrica ucraina erano state interrotte dai bombardamenti.
Sabato sera è stata ripristinata la linea elettrica. Si è quindi deciso di alimentare l’impianto attraverso questa linea e di spegnere l'ultimo reattore funzionante e raffreddarlo fino a raggiungere uno stato di freddo sicuro.
La centrale era già stata chiusa con decisione d’emergenza in agosto dopo un bombardamento. Ad inizio settembre una missione dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica ha potuto ispezionare i reattori. In quell’occasione il direttore della AIEA Rafael Grossi aveva detto che: “L'integrità fisica della centrale è stata ripetutamente violata”.
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Telegiornale 10.09.2022, 22:00