La città libica di Bengasi è stata sconvolta da un duplice attentato nella notte tra martedi e mercoledì. Almeno 33 persone sono rimaste uccise dall'esplosione di due autobomba e altre 32 sono rimaste ferite mentre uscivano dalla moschea Baiat al Ridwan. Tra le vittime vi sono anche alti esponenti della località più importante della Cirenaica e responsabili dell'intelligence.
La città è teatro da più di tre anni di un conflitto sanguinoso tra le forze leali al generale Khalifa Haftar e gli integralisti islamici. L'esercito nazionale libico di Haftar negli ultimi tempi ha più volte affermato di aver sconfitto gli integralisti e di avere il controllo dell'area portuale. Ma gli attentati fuori dalle moschee, seppure meno frequenti, sono continuati.
I combattimenti a Bengasi sono parte del sanguinoso conflitto scatenato in Libia da molteplici fronti dopo la caduta, nel 2011 dell'allora leader libico Muammar Gheddafi.
ATS/M. Ang.