Si apre uno spiraglio nel processo americano al regista Roman Polanski per lo stupro di una tredicenne, 45 anni fa. George Gascon, procuratore di Los Angeles, ha annunciato che il suo ufficio non si oppone più alla rivelazione di un documento che potrebbe gettare nuova luce sul caso e portare a un suo riesame.
Il regista Roman Polanski
Si tratta della trascrizione della testimonianza dell'allora viceprocuratore Roger Gunson, secondo cui il giudice dell'epoca Laurence Rittenband si accanì contro il regista premio Oscar per "Il pianista".
Quest'ultimo al processo si dichiarò colpevole concordando una pena minima ma, quando seppe che il giudice aveva confidato ad alcuni amici che avrebbe ignorato l'ammissione di colpevolezza condannandolo a 50 anni, fuggì in Francia - dove come cittadino francese era protetto dall'estradizione - e non rimise mai più piede negli USA per evitare il rischio di essere arrestato, processato e condannato.
Negli ultimi anni Polanski, che ha ammesso la sua attrazione per le teenager, è stato accusato da almeno altre cinque donne.
Riesplode il caso Polanski
Telegiornale 14.02.2020, 12:30