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Tensioni fra USA e Turchia

Il presidente Erdogan annuncia ritorsioni contro gli USA in risposta alle sanzioni inflitte a due ministri di Ankara dalla Casa Bianca

  • 4 agosto 2018, 21:09
  • Oggi, 00:43
01:22

RG 18.30 del 04.08.18: la corrispondenza di Filippo Cicciù

RSI Info 04.08.2018, 19:58

  • Reuters
Di: ATS/AFP/Nad 

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha chiesto sabato il congelamento dei beni in Turchia dei ministri dell'interno e della giustizia statunitensi.

Questa decisione è la risposta di Ankara alle sanzioni statunitensi di mercoledì contro i ministri dell'interno e della giustizia turchi accusati da Washington di avere avuto un ruolo chiave per l'arresto e la detenzione del pastore evangelico Andrew Brunson, che dopo un anno e mezzo di carcere per l'accusa di terrorismo e attività di spionaggio, è stato posto agli arresti domiciliari.

Quanto questa decisione possa essere efficace rimane, tuttavia, una domanda ancora aperta. I due ministri turchi non posseggono beni negli Stati Uniti, e molto probabilmente nemmeno quelli statunitensi ne posseggono in Turchia. Si tratterebbe dunque di sanzioni puramente simboliche da entrambe le parti.

Erdogan intanto mette le mani avanti e si augura che la disputa sul pastore evangelico non danneggi gli accordi recentemente presi tra Truchia e Stati Uniti riguardo le aree controllate dai curdi nel nord della Siria.

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