In Francia i due candidati qualificati al secondo turno per le presidenziali si battono per conquistare il voto degli indecisi e di coloro che sono rimasti orfani della loro prima scelta. Fra questi, chi ha votato l’estrema sinistra di Jean-Luc Mélanchon o la destra repubblicana di François Fillon.
In questa domenica soleggiata, Lucia Mottini ha raccolto le opinioni dei cattolici riuniti per la prima comunione a Ferney Voltaire, cittadina francese alle porte di Ginevra. Qui Emmanuel Macron è arrivato in testa al primo turno con il 30% dei voti, mentre Marine Le Pen è arrivata solo quarta con il 10%.
François Fillon, candidato gradito ai cattolici – e in particolare ai cattolici praticanti che lo avevano votato al 48% sul piano nazionale- era giunto secondo con il 24 percento delle preferenze. Nel 2002 – quando il padre di Marine, Jean-Marie Lepen – si era qualificato per il secondo turno suscitando uno schoc sul piano nazionale, la chiesa aveva invitato a sbarrargli la strada. Quest’anno non vi è stata un’indicazione chiara e i fedeli mostrano la loro perplessità; anche perché l’indicazione di voto di François Fillon di appoggiare Macron al secondo turno, è giunta dopo una campagna molto profilata a destra.
Lucia Mottini