Mondo

Terminati gli attacchi israeliani contro l’Iran

Teheran annuncia la morte di due soldati - Una risposta ai raid del 1° ottobre; gli Stati Uniti affermano: “Manovre di autodifesa”

  • 26 ottobre, 06:57
  • 26 ottobre, 12:56
La capitale iraniana Teheran attaccata da Israele

La capitale iraniana Teheran attaccata da Israele

  • keystone
Di: ATS/AFP/ANSA/Swing 

La serie di attacchi di rappresaglia di Israele contro l’Iran “è terminata e la missione è stata compiuta”, ha dichiarato l’esercito israeliano (Idf) alle prime luci di oggi, sabato. Nella notte aveva spiegato di aver effettuato attacchi “precisi e mirati” in Iran in risposta al raid del 1° ottobre, colpendo in particolare i siti di produzione missilistica, mentre Teheran ha riferito di “danni limitati”. In seguito, l’esercito iraniano ha confermato che due soldati sono rimasti uccisi durante i raid israeliani.

Il 1° ottobre Teheran aveva lanciato circa 200 missili contro Israele, tra cui, per la prima volta, alcuni missili ipersonici. Israele aveva promesso “conseguenze” che sono quindi puntualmente arrivate nella notte su oggi, sabato. Gli aerei militari “hanno colpito i siti di produzione dei missili (...) che l’Iran aveva lanciato contro lo Stato di Israele. Questi missili rappresentavano una minaccia diretta e immediata per i cittadini di Israele”, ha aggiunto l’esercito israeliano, precisando che i raid hanno colpito “batterie di missili terra-aria e altri sistemi aerei che avevano lo scopo di limitare la libertà di Israele”.

“Il nostro messaggio è chiaro: tutti coloro che minacciano lo Stato di Israele e cercano di far precipitare la regione in una escalation più ampia pagheranno un prezzo elevato”, ha dichiarato il contrammiraglio Daniel Hagari, portavoce dell’esercito.

Forti scoppi

Le prime detonazioni sono avvenute intorno alle 02:15 ora locale (00.45 di sabato in Svizzera), principalmente a ovest di Teheran, secondo l’agenzia di stampa ufficiale Irna. Israele ha “attaccato centri militari nelle province di Teheran, Khuzestan (sud-ovest) e Ilam (ovest)”, al confine con l’Iraq, “come parte di un’operazione che genera tensione”, ha dichiarato la forza di difesa aerea iraniana in un comunicato. Nella notte, la televisione di Stato iraniana aveva riferito di “sei forti boati” intorno alla capitale iraniana, “legati all’attivazione del sistema di difesa aerea”. Dopo le sei detonazioni riportate dalla televisione di Stato, i giornalisti dell’AFP hanno udito e visto dal centro della capitale iraniana continue detonazioni accompagnate da strisce di luce.

“Non è stato segnalato alcun incendio o esplosione nella principale raffineria di Teheran, ha dichiarato l’agenzia di stampa locale Tasnim, mentre il Governo ha deciso di bloccare l’intero spazio aereo iraniano, poi riaperto attorno alle 9.00 ora locale (le 07.30 in Svizzera).

La posizione degli USA

A Washington, la Casa Bianca ha descritto gli attacchi come “manovre di autodifesa” e ha invitato Teheran a “cessare i suoi attacchi contro Israele in modo che questo ciclo di combattimenti possa terminare senza ulteriori escalation”. Gli attacchi missilistici iraniani del 1° ottobre sono stati presentati da Teheran come una rappresaglia per gli attacchi israeliani in Libano, che sono costati la vita a un generale iraniano e al leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, alla fine di settembre.

Tour diplomatico

Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi ha intrapreso un’intensa campagna diplomatica, visitando tutti i Paesi del Medio Oriente, tranne Israele, nell’arco di due settimane. “Non vogliamo la guerra, vogliamo la pace”, ha insistito Araghchi in diverse occasioni, assicurando però che l’Iran è “pienamente preparato ad affrontare una situazione di guerra”. Ad aprile, Teheran aveva già lanciato missili e droni contro Israele, in un’operazione senza precedenti a seguito di un attacco mortale al suo consolato in Siria, attribuito all’esercito israeliano.

01:01

Notiziario 06.00 del 26.10.2024

RSI Info 26.10.2024, 06:53

02:23

Attacco israeliano contro l'Iran

Telegiornale 26.10.2024, 12:30

Correlati

Ti potrebbe interessare