I tumori maligni dello stomaco, del fegato, del polmone, della vescica, del pancreas, del rene e della mammella colpiscono più della media nei Comuni della provincia di Napoli e Caserta, tristemente noti come Terra dei fuochi per lo smaltimento illegale dei rifiuti. E l'allarme riguarda in primo luogo i bambini: già nel primo anno di vita vengono colpiti da vari tipi di cancro molto più frequentemente. Lo rileva l'Istituto superiore di sanità (ISS) attraverso i dati raccolti dall'aggiornamento del progetto SENTIERI (Studio Epidemiologico Nazionale dei Territori e degli Insediamenti Esposti a Rischio da Inquinamento) per i 55 Comuni.
In particolare "eccesso di bambini ricoverati nel primo anno di vita per tutti i tumori ed eccessi di tumori del Sistema nervoso centrale nel primo anno di vita e nella fascia di età 0-14 anni sono stati osservati in entrambe le province" di Napoli e Caserta, afferma l'ISS parlando di "quadro critico". L'ISS rileva pure "un'elevata prevalenza alla nascita di malformazioni congenite in aree caratterizzate anche dalla presenza di siti di smaltimento illegale di rifiuti pericolosi".
ATS/M.Ang.