Pechino ha condannato oggi l'imposizione di test Covid da parte di una dozzina di Paesi - tra cui Italia, Francia, Spagna, USA, Canada e Australia - ai viaggiatori provenienti dalla Cina, avvertendo che potrebbe prendere "contromisure" come ritorsione.
L'Italia reintroduce i test per i viaggiatori dalla Cina
Telegiornale 28.12.2022, 21:00
"Alcuni Paesi hanno messo in atto restrizioni all'ingresso rivolte esclusivamente ai viaggiatori cinesi. Questo non ha basi scientifiche e alcune pratiche sono inaccettabili", ha dichiarato la portavoce del Ministero degli Esteri Mao Ning, aggiungendo che la Cina potrebbe "prendere contromisure, sulla base del principio di reciprocità".
La Svizzera, ricordiamo, per ora non impone limitazioni, né test ai viaggiatori provenienti dalla Cina.
Nonostante le rimostranze di Pechino, la Francia continuerà a sottoporre ai test i viaggiatori in arrivo dalla Cina. "Penso che stiamo compiendo il nostro dovere nel chiedere test", ha dichiarato in proposito la premier Elisabeth Borne.
Picco raggiunto
Secondo un nuovo studio, l'ondata di infezioni da Covid che ha attraversato la Cina potrebbe intanto aver già raggiunto il picco in alcune delle più grandi città del Paese, tra cui Shanghai e Pechino. Lo riporta la CNN.
L'analisi, pubblicata il 29 dicembre sulla rivista peer-reviewed Frontiers of Medicine, afferma che i modelli matematici hanno previsto che l'ultima ondata di infezioni avrebbe riguardato le principali città cinesi entro la fine del 2022, mentre le aree rurali saranno colpite dall'aumento dei contagi tra la metà e la fine di gennaio.
La diffusione potrebbe essere "drammaticamente aumentata" dai viaggi previsti durante il prossimo Festival di Primavera, il periodo di festa nazionale del capodanno lunare, che cade il 22 gennaio, afferma lo studio.
RG 12.30 del 03.01.2023 La ritrosia cinese spiegata dal collaboratore Gabriele Battaglia
RSI Info 03.01.2023, 13:47
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