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Testa a testa olandese

A una settimana dal voto il premier uscente Mark Rutte e Geert Wilders se la giocano alla pari. Non ci sarà e-voting

  • 7 marzo 2017, 22:01
  • 23 novembre, 06:32
Risultato più incerto che mai

Risultato più incerto che mai

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Testa a testa in Olanda a una settimana dalle elezioni parlamentari tra il premier uscente, il liberale (Partito popolare per la libertà e la democrazia - VVD) Mark Rutte, e il leader anti-Islam e anti-Unione Europea Geert Wilders (Partito della libertà - PVV): il primo è in cerca di un terzo mandato ma non riesce a sfondare nell'elettorato e il secondo è in calo nei sondaggi ma raddoppierebbe i seggi rispetto al 2013.

Il voto del 15 marzo è quindi più incerto che mai, anche se - dato il sistema proporzionale vigente nel paese - nessun vincitore potrà governare da solo, ma avrà bisogno di una coalizione. Gli ultimi sondaggi danno il partito di Rutte al 16% con un numero di seggi tra 23 e 27, ben lontano dai 40 attuali. Wilders, con il suo partito di estrema destra di cui è unico membro, scende rispetto alle scorse settimane al 15% con 21-25 seggi, ovvero circa il doppio dei 12 che ha ora in Parlamento.

I 12,6 milioni di elettori olandesi non potranno beneficiare del voto elettronico, non contemplato per paura dell'hackeraggio da parte della Russia.

ATS/CaL

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