L’ex presidente francese Nicolas Sarkozy è stato condannato per corruzione di magistrato e traffico di influenze a 3 anni di carcere di cui uno senza condizionale, con il beneficio del braccialetto elettronico.
La Corte di Cassazione ha infatti respinto il ricorso dei legali di Sarkozy contro la condanna definitiva in appello. Il suo avvocato Patrice Spinosi ha detto che il suo assistito “si conformerà alla sanzione che è definitiva” ma farà ricorso alla alla Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU), “per ottenere la garanzia dei diritti che i giudici francesi gli hanno negato”, ha aggiunto.
Il 69enne è stato riconosciuto colpevole di aver stretto nel 2014 con il suo storico avvocato Thierry Herzog un “patto di corruzione” con Gilbert Azibert, un giudice della Corte di Cassazione, per fargli passare informazioni e cercare di influenzare un ricorso presentato dallo stesso Sarkozy nel caso Bettencourt.
In un post su X, lo stesso Sarkozy definisce la sua vicenda una “persecuzione giudiziaria”, dicendosi dispiaciuto che il suo ricorso alla CEDU “potrebbe purtroppo portare a una condanna della Francia”. Questo, sostiene, “avrebbe potuto essere evitato se avessi beneficiato di un’analisi giuridica serena. Devo capire che il mio passato politico e le opposizioni che ho sollevato hanno creato un clima corporativo sfociato in questa decisione?”.
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Notiziario 18.12.2024, 15:00
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Francia, condannato Sarkozy
Telegiornale 17.05.2023, 12:30