Una piccola città giapponese ha fatto installare martedì una rete opaca lunga una ventina di metri e alta 2,5 m per nascondere un panorama del Monte Fuji, meta di orde di turisti le cui cattive maniere esasperavano residenti e autorità.
L’annuncio di questa misura radicale il mese scorso da parte del municipio di Fujikawaguchiko, nel Giappone centrale, aveva suscitato molto clamore sia nel Paese asiatico che a livello internazionale, diventando un nuovo esempio delle conseguenze dell’”overtourism”, il turismo eccessivo.
Turisti allineati per uno scatto una decina di giorni fa
Le autorità locali l’avevano giustificata per l’appunto con l’inciviltà di numerosi turisti stranieri presenti sul posto, che nell’attesa dello scatto perfetto per Instagram gettavano rifiuti per terra, fumavano al di fuori delle aree autorizzate, attraversavano la strada con il semaforo rosso o parcheggiavano indiscriminatamente. Alcuni sono addirittura saliti sul tetto di una clinica odontoiatrica vicina, in modo del tutto illegale, per poter scattare foto migliori.
Ad attirare i visitatori era la combinazione fra il maestoso vulcano di 3’776 metri e il supermercato della catena nipponica Lawson in primo piano, simbolo di un Giappone contemporaneo. “È un peccato, si trattava di un’immagine emblematica”, ha commentato una turista neozelandese, ritenendo però il provvedimento comprensibile alla luce anche dei pericoli derivanti dalla presenza di una strada molto trafficata.
Il problema rischia però di essere solo spostato: il Fuji può essere fotografato anche da altri punti, pure nella stessa Fujikawaguchiko, e un tour operator della zona ha già trovato un’altra veduta della montagna in cui compare un Lawson diverso.
In Giappone sono già state prese ultimamente altre misure contro il turismo eccessivo, con la chiusura di alcune stradine nel quartiere della geishe a Kyoto e con l’introduzione di un pedaggio e di un tetto massimo giornaliero di escursionisti su un sentiero proprio sul Fuji.
RG 07.00 del 21.05.2024, l’intervista al professore di turismo Claudio Visentin
RSI Info 21.05.2024, 07:18