Non ci sono ancora rimedi efficaci per combattere il misterioso coronavirus 2019-nCoV di origine cinese, che ha già ucciso 494 persone. Lo ha reso noto mercoledì l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), smentendo sia quanto annunciato dalla televisione cinese CGTN (secondo la quale i ricercatori dell'università della provincia di Zhejiang avrebbero messo a punto un trattamento efficace per le persone contagiate dal coronavirus con due farmaci, l'Abidol e il Darunavir), sia Sky News (che aveva annunciato un "passo avanti significativo" nello sviluppo di un vaccino).
Una cura contro il coronavirus è ancora lontana: si sta lavorando con farmaci già noti, ma i test in vitro non sono sufficienti per trarre alcuna conclusione: così anche l'esperto di malattie infettive Massimo Galli, dell'Università di Milano e primario dell'ospedale Sacco.
Martedì l'OMS aveva strigliato i Paesi ricchi perché non condividono abbastanza le informazioni sul Coronavirus. "Dei 176 casi segnalati al di fuori della Cina finora l'OMS ha ricevuto moduli completi per solo il 38% dei casi. Alcuni Paesi ad alto reddito sono molto indietro nel condividere questi dati vitali con l'OMS", ha detto il direttore dell'agenzia delle Nazioni Unite, Tedros Adhanom Ghebreyesus, in un briefing tecnico sul virus al consiglio di amministrazione delle Nazioni Unite.
Intanto, secondo la mappa online sviluppata dal Center for Systems Science and Engineering della statunitense Johns Hopkins University. le persone uccise dal virus sono ora salite a 494 (di cui 492 in Cina) e due casi all'estero (uno nelle Filippine ed un altro a Hong Kong). I contagi a livello globale ammontano a 24'597 casi e le persone guarite sono circa 956.