Donald Trump ha corretto nuovamente le sue affermazioni sull'operato dell'intelligence americana. Lo ha fatto un'intervista rilasciata alla CBS, dopo l'incontro di lunedì con l’omologo russo Vladimir Putin, nel quale - a suo dire, per un lapsus - aveva escluso interferenze di Mosca nelle ultime elezioni presidenziali. Ora il presidente americano sottolinea la sua fiducia nei servizi segreti ed aggiunge che le elezioni del 2020 “saranno migliori”.
L'inquilino della Casa Bianca ha anche ribadito di ritenere Putin "personalmente responsabile" delle interferenze di Mosca nel voto presidenziale USA del 2016.
Nel frattempo scoppia però un'ulteriore polemica per una frase di Trump riferita al Montenegro. Il presidente statunitense, su Fox News, ha descritto lo Stato balcanico come una "piccolissima regione” abitata da persone estremamente aggressive che fondamentalmente "non merita un intervento della NATO in caso di attacco".
A protestare per queste parole ci sono pure alcuni membri del suo stesso partito.
ATS/ANSA/AlAn