Essere bandito dalle più grandi piattaforme digitali del mondo è una cosa che Donald Trump non ha ancora digerito. Per questo motivo, l’ex presidente degli Stati Uniti ha depositato la richiesta per una causa legale contro Facebook, Twitter, YouTube e Google, con la quale chiede il ripristino dei suoi account social, appellandosi alla libertà di espressione.
La richiesta è stata depositata in Florida, Stato in cui lo scorso maggio è stata approvata una legge che permette alle figure politiche di fare ricorso contro la sospensione di un account digitale, norma poi annullata da una corte federale.
Secondo diversi osservatori, il tentativo di Trump non ha alcuna possibilità di riuscita, anche perché la Florida non è la sede legale delle aziende coinvolte. Elementi che secondo alcuni farebbero pensare che l’iniziativa di Trump non sia altro che uno strumento per tornare a far parlare di sé.
I profili di Trump erano stati bloccati dai giganti del network in seguito all’assalto al Campidoglio dello scorso 6 gennaio.