Donald Trump, anche questa volta muovendosi nella direzione opposta rispetto a quella scelta dal suo predecessore Barack Obama, ha stabilito che i transgender non possano essere arruolati nelle forze armate.
I militari devono concentrarsi su decisive e schiaccianti vittorie e non possono essere oberati dai tremendi costi medici e dai disagi che comporta avere questa categoria di persone nelle loro file, ha in sostanza dichiarato mercoledì il presidente degli Stati Uniti, specificando d'aver consultato generali ed esperti.
Già a inizio mese il ministro della difesa Jim Mattis aveva annunciato che il contestato reclutamento sarebbe stato posticipato al 2018. La misura riguarda un numero relativamente contenuto di interessati, poche migliaia, considerando che prestano servizio 1,3 milioni di soldati.
AFP/dg