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Trump tira dritto; Kiev e l’Europa stanno a guardare

Alla vigilia della riunione di emergenza tra europei, il presidente USA dice che potrebbe incontrare Putin tra poco - Zelensky: se USA indeboliscono NATO, la Russia ne approfitterà - La replica di Trump: la cosa non mi preoccupa

  • 16 febbraio, 23:50
  • 17 febbraio, 09:11
Macron perplesso
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Di: AP/AFP/Reuters/RSI Info 

I capi di governo di Germania, Regno Unito, Italia, Polonia, Spagna, Olanda e Danimarca saranno presenti oggi ad una riunione straordinaria convocata a Parigi dal presidente francese Emmanuel Macron per discutere quanto sta succedendo intorno all’Ucraina dopo le ultime iniziative diplomatiche del presidente USA Trump verso Mosca.

Alla riunione informale prenderanno parte anche il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il segretario generale della NATO Mark Rutte. Probabilmente non ci saranno formali conclusioni scritte.

L’obbiettivo dell’incontro è determinare quello che gli europei possono fare per loro stessi, tenuto conto dell’accelerazione che stiamo vivendo in Ucraina a seguito delle iniziative del presidente Trump”, ha spiegato alla stampa un consigliere presidenziale, sottolineando che gli europei dovrebbero fare “di più e meglio” per la loro sicurezza collettiva.

Gli europei sono preoccupati dalla possibilità che Trump faccia un accordo con Putin a spese dell’Ucraina e soprattutto a spese loro, dando al Cremlino un segnale di disinteresse dell’America per la sicurezza del vecchio continente che potrebbe incoraggiare Mosca, tra qualche anno, a nuove avventure militari.

“Penso che Putin voglia finire la guerra e presto”, ha detto Trump ai cronisti, affermando che un incontro con il capo del Cremlino potrebbe avvenire molto presto, in Arabia Saudita, anche se la data non è stata ancora fissata. E a chi gli chiedeva se lo preoccupasse il monito di Zelensky - secondo cui se gli USA indeboliranno la NATO, la Russia ne approfitterà - Trump ha risposto “nemmeno un po’”.

02:02

Primo stop al piano di Trump sull'Ucraina

Telegiornale 16.02.2025, 12:30

Preparativi in Arabia Saudita

La scena diplomatica nelle prossime ore si sposta nelle sabbie della penisola arabica, dove il segretario di Stato Marco Rubio guida una delegazione di diplomatici per discussioni dirette con la controparte russa. Sul posto sono arrivato anche il consigliere per la sicurezza nazionale Michael Walz e l’inviato speciale di Trump per l’Ucraina Steve Witkoff.

Volodymyr Zelensky non è lì, ma nemmeno troppo lontano: si trova negli Emirati Arabi per una visita umanitaria. Ai giornalisti ha detto di non aver in programma per ora incontri né con russi né con americani, ma di non escludere uno spostamento in Arabia Saudita. Trump ha ripetuto che il governo ucraino non sarà escluso dalle discussioni di pace.

Russi e Americani non parleranno solo di Ucraina, questo è evidente, ma dei loro rapporti e interessi sul piano globale. Nella zona si trova anche l’inviato di Trump per il Medio Oriente, che ha accompagnato Rubio nella sua visita in Israele. L’accelerazione diplomatica è indubbia e gli europei si chiedono a cosa porterà. Donald Trump, la cui telefonata con Putin la scorsa settimana è durata oltre un’ora e mezzo, ha persino lasciato planare l’idea che Mosca ritorni nel G7, una prospettiva che le cancellerie europee considerano attualmente del tutto inaccettabile.

04:13

Thomas Paggini in diretta da Monaco

Telegiornale 16.02.2025, 12:30

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