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Trump vola a Detroit e diserta (ancora) il duello tv

L’ex presidente Usa in Michigan: “Sono qui per difendere la classe lavoratrice”

  • 28 settembre 2023, 07:34
  • 28 settembre 2023, 07:34

RG 7.00 del 28.09.2023 - La diretta di Andrea Vosti

RSI Mondo 28.09.2023, 07:30

  • Keystone
Di: AP/RedMM

Continua la sfida a distanza tra Donald Trump e Joe Biden per conquistare il voto dei colletti blu. Dopo la visita di martedì 26 settembre del presidente in carica, ieri è stato l’ex presidente a incontrare in Michigan i lavoratori del settore automobilistico che scioperano contro i tre giganti GM, Ford e Stellantis.

Mentre i suoi rivali repubblicani si confrontavano sul palco in California in occasione del secondo dibattito delle primarie, dunque, Trump ha giocato le sue carte altrove, dando a molti l’impressione che si sia già all’inizio delle elezioni generali del 2024, che si preannunciano sempre più come una rivincita proprio tra Trump e Biden, anche se le primarie non inizieranno prima dell’anno prossimo.

“Non permetterò in nessun caso che l’industria automobilistica americana muoia”, ha detto l’ex presidente Usa alla Drake Enterprises, un fornitore di ricambi auto non sindacalizzato a Clinton Township, a circa mezz’ora da Detroit. E ancora: “Sono qui per difendere la classe lavoratrice”. Ma gli aspiranti repubblicani alla Casa Bianca non hanno preso bene il forfait del tycoon: “Dovrebbe essere qui con noi, invece è missing in action”, ha detto Ron DeSantis. Per Jersey Chris Christie, Trump “ha paura di essere qui a difendere i suoi risultati”.

Il viaggio del leader repubblicano è avvenuto un giorno dopo che Biden è diventato il primo presidente in carica nella storia degli Stati Uniti a percorrere una linea di picchettaggio, unendosi ai lavoratori della United Auto Workers di Detroit. La decisione di saltare ancora un dibattito arriva mentre mantiene una posizione di vantaggio nelle primarie del Partito Repubblicano, anche se deve affrontare quattro distinte incriminazioni penali in quattro diversi Stati.

Trump, nel suo discorso, ha cercato di lanciare l’immagine di Biden come ostile all’industria automobilistica e ai lavoratori, usando una retorica estrema per affermare che l’industria è stata “assassinata”. Ha insistito sul fatto che l’abbraccio di Biden ai veicoli elettrici - una componente chiave del suo programma per l’energia pulita - porterebbe in ultima analisi alla perdita di posti di lavoro, amplificando le preoccupazioni di alcuni lavoratori dell’auto che temono che le auto elettriche richiedano meno personale per la produzione e che non vi sia alcuna garanzia che le fabbriche che le producono siano sindacalizzate.

“Vi sta vendendo alla Cina, vi sta vendendo agli estremisti ambientalisti e alla sinistra radicale”, ha detto Trump alla sua folla, affiancata da bandiere americane e pallet di pezzi di ricambio per auto.

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