Migliaia di persone sono scese in piazza a Tunisi a sostegno della parità di genere e per i diritti individuali. La manifestazione, organizzata dall'Associazione tunisina delle donne democratiche, si è svolta poche ore dopo l'annuncio da parte del presidente tunisino Beji Caid Essebsi di voler portare in Parlamento una proposta sull'uguaglianza in materia di eredità fra uomini e donne e tra figli legittimi e naturali.
Il corteo ha coinciso con la Festa nazionale della donna, anniversario dell'entrata in vigore del Codice di famiglia del 1956 che fu, per quei tempi, una legge rivoluzionaria in tema di diritti delle donne in un paese arabo.
Rivoluzionarie sono anche le proposte del Presidente in materia di eredità, che hanno sollevato gli strali della parte più religiosa e conservatrice della società. La Tunisia è l’unico paese uscito dalle "primavere arabe" con un Governo democratico, che deve tuttavia fare i conti con la crisi economica, l’alta disoccupazione e il disagio sociale.