La Tunisia ricorda domenica il settimo anno della sua rivoluzione, quella che portò alla destituzione di Zine El Abidine Ben Ali, che proprio il 14 gennaio del 2011 fuggì in Arabia Saudita.
La ricorrenza si svolge in un contesto di grande tensione sociale, dovuta agli stessi problemi del passato: disparità economica, disoccupazione e corruzione. Manifestazioni sono state organizzate a Tunisi, accompagnate da importanti dispositivi di sicurezza.
Per tentare di calmare gli animi, il Governo sabato ha promesso una serie di misure (ha stanziato 25 milioni di franchi) come per esempio assicurare una copertura medica per tutti e un aumento degli aiuti sociali per le famiglie bisognose.
In una settimana il paese è stato scosso da diverse manifestazioni che hanno portato al fermo di 773 persone, la maggior parte giovani tra i 21 e i 30 (fonte letemps.com.tn) autori di saccheggi e disordini. Tra gli arrestati vi sono pure 16 estremisti. Sono invece 97 i poliziotti feriti e 88 i veicoli danneggiati. Non si sa invece quanti manifestanti siano rimasti feriti.
AFP/AlesS