Il 33% delle donne dell’Unione Europea ha dichiarato di aver subito violenza, fisica o sessuale, dall’età di 15 anni. È quanto ha svelato un sondaggio condotto dall’Agenzia UE dei diritti fondamentali (FRA) che sarà presentato mercoledì durante una conferenza al Consiglio europeo.
Sono state intervistate 42'000 donne dei 28 Stati membri ed è risultato che il paese con il primato negativo è la Danimarca, con il 52% delle interpellate che ha detto di essere stata vittima di violenza, seguita da Finlandia (47%), Svezia (46%) e Olanda (45%). Il dato più basso si trova in Polonia, con il 19%, preceduta da Austria (20%) e Croazia (21%).
"È un campanello d'allarme, che dimostra come la violenza fisica, sessuale e psicologica contro le donne sia una violazione diffusa in tutti gli Stati membri UE e come i responsabili politici, la società civile e gli operatori attivi in prima linea debbano ripensare a misure di contrasto", ha affermato Morten Kjaerum, direttore della FRA.
Ansa/Red.MM/ZZ