Il Consiglio UE ha adottato martedì il regolamento che modifica il codice Schengen e che prevede controlli sistematici sui database per tutti i cittadini, anche quelli europei, in ingresso e in uscita dalle frontiere esterne. L'obiettivo è quello di rafforzare la lotta al terrorismo e, in particolare, il fenomeno dei mercenari, meglio noti come foreign fighter, di ritorno da Iraq e Siria.
"Il rafforzamento dei nostri confini è uno strumento importante per lottare contro la minaccia terroristica in Europa e per migliorare la sicurezza dei nostri cittadini. I controlli sistematici alle frontiere esterne ci forniranno mezzi per affrontare rischi potenziali per la sicurezza", ha dichiarato il ministro maltese agli Affari interni Carmelo Abela (presidenza di turno del Consiglio UE).
Consiglio e Parlamento dovranno ora firmare il provvedimento, che entrerà in forza venti giorni dopo la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale europea.
ATS/M. Ang.