L'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, 77 anni, è stato nuovamente incriminato da un magistrato federale, questa volta per il tentativo di ribaltare i risultati delle elezioni che lo hanno spodestato nel novembre del 2020 ed in particolare per il suo ruolo dietro l'assalto dei suoi sostenitori al Campidoglio, la sede del Congresso degli Stati Uniti a Washington DC, il 6 gennaio 2021.
Assalto al Congresso
È stato lo stesso Trump ad anticipare di alcuni minuti la notizia, scrivendo sul suo social network "Truth" (Verità): "Vogliono un'altra falsa incriminazione contro di me ... un Paese in declino". Poco dopo fonti ufficiali hanno confermato la notizia. I capi di imputazione contenuti in 45 pagine sono quattro: si tratta della "cospirazione per frodare gli Stati Uniti", "ostruzione di giustizia", "cospirazione per ostacolare un procedimento" e "cospirazione contro i diritti". Accuse per le quali, se condannato, rischia anni in carcere. L'ex presidente dovrà presentarsi giovedì davanti al giudice.
Il procuratore speciale Jack Smith
"Nonostante la sconfitta" l'ex presidente "era determinato a restare al potere": "ha diffuso bugie", si legge nelle accuse dove si fa riferimento a sei persone che hanno cospirato con Trump che, però, non vengono nominate. Le descrizioni fornite sembrano fare riferimento, riportano i media americani, a Rudolph Giuliani e Sidney Powell, due degli ex legali di Trump.
Implicato anche in altri tre procedimenti penali
Oltre a questo, Trump è implicato in altri tre diversi procedimenti penali: uno per i pagamenti alla pornostar Stormy Daniels fatti passare come spese legali, uno per presunte interferenze con il processo elettorale nello stato della Georgia ed infine uno per i documenti segreti ritrovati nella sua residenza di Mar-a-Lago (Florida) invece di essere consegnati agli archivi federali.
Nel caso Georgia Trump figura ancora come indagato, negli altri due è già stato incriminato. Il processo per il caso delle carte di Mar-a-Lago inizierà nel mese di maggio 2024, in piena campagna per le primarie.
Se condannato in seguito all'incriminazione per l'assalto a Capitol Hill del 6 gennaio rischia un massimo di 55 anni di reclusione. Ma nessuno di questi procedimenti, anche in caso di condanna, impedirebbe a Trump di candidarsi alle elezioni. Il 77enne è anche parte di decine di cause civili.
Notiziario
Notiziario 01.08.2023, 23:12